Domande Frequenti

Chiama il nostro numero verde 800 99 26 27 o vieni a trovarci presso uno dei nostri uffici (guarda nella sezione contatti per trovare il più vicino per te).

Ti consiglieremo sulla migliore offerta e ci occuperemo noi di tutte le pratiche necessarie per cambiare fornitore, per farti risparmiare tempo e stress.

Nel 2014 è entrata in vigore la cosiddetta Legge sul Piano Casa (D.L. 28 Marzo 2014 n. 47, convertito in Legge 23 maggio 2014, n.80), la normativa ha lo scopo di contrastare gli abusi edilizi e le occupazioni abusive degli immobili. Pertanto, come previsto dalla Legge, tutti i clienti che richiedono l’attivazione di forniture di energia elettrica e gas sono tenuti a consegnare a ASTEA Energia, un titolo che attesti la proprietà, il regolare possesso o la detenzione dell’unità immobiliare, in originale o copia autentica, oppure a rilasciare una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà (ai sensi dell’articolo 47 del testo unico di cui al decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445).

La bolletta, corredata del bollettino postale, può essere pagata utilizzando le seguenti modalità:

  • Presso gli uffici postali
  • Domiciliazione bancaria o postale SEPA

Se sei già registrato, trovi tutte le informazioni relative alle tue bollette nell’apposita sezione dello sportello on line di ASTEA Energia. Se non ti sei ancora registrato puoi rivolgerti:

  • al servizio Clienti al numero verde 800 99 26 27,
  • presso uno dei nostri uffici presenti sul territorio (guarda nella sezione contatti per trovare il più vicino a te).

Ricordati di tenere sempre a portata di mano il codice cliente e il codice fiscale.

ASTEA Energia invia al Cliente un sollecito a mezzo raccomandata avente valore di costituzione in mora. Nel sollecito, ASTEA Energia indica il termine ultimo entro cui provvedere
al pagamento, decorso il quale, in costanza di mora, la fornitura potrà essere sospesa.

 

Sospensione della fornitura di energia elettrica:
Se tecnicamente possibile, la potenza del tuo contatore sarà ridotta al 15% di quella disponibile; in tal caso potrai utilizzare solo alcune apparecchiature elettriche.
Dopo 15 giorni dalla riduzione di potenza, se non avrai saldato il tuo debito, la fornitura sarà disattivata. A partire dal quinto giorno successivo alla sospensione della fornitura, se non avrai saldato il tuo debito, il Contratto sarà risolto e la società procederà al recupero del credito.

Attenzione! Se il tuo Contratto è stato risolto o cessato amministrativamente, per riattivare la fornitura dovrai: saldare tutto il tuo debito e richiedere un nuovo contratto, nonché attendere i tempi previsti per la riattivazione.

Se vuoi maggiori informazioni chiama il numero verde 800 99 26 27. Il servizio permette di velocizzare le pratiche di verifica della situazione dei pagamenti del Cliente.

Ti ricordiamo che procederemo ad inviare la richiesta di riattivazione della fornitura alla società di distribuzione solo dopo aver ricevuto l’attestazione del pagamento; l’invio della ricevuta di pagamento potrà avvenire a mezzo e-mail preavvisi@asteaenergia.it.
Dopo aver ricevuto l’attestazione di pagamento invieremo la richiesta di riattivazione della fornitura al distributore locale competente, il quale effettuerà la riattivazione entro 2 giorni feriali (come previsto dall’AEEGSI).

Esistono alcune tipologie di forniture che non possono essere disalimentate anche in caso di morosità:

 

  • i clienti finali identificati ai sensi del Piano di emergenza per la sicurezza del servizio elettrico della delibera CIPE n. 91 del 6 novembre 1979 e s.m.i.;
  • i clienti finali di cui al comma 2.2, lettera b) del TIBEG ai quali è stata riconosciuta la compensazione della spesa per la fornitura di energia elettrica di cui al comma 2.1 della medesima deliberazione che non sono identificati come interrompibili ai sensi del precedente comma;
  • altri clienti finali diversi da quelli identificati ai precedenti punti a) e b), per i quali, fino a quando sono rimasti serviti dall’impresa distributrice, non è stata prevista da parte della medesima impresa distributrice la sospensione della fornitura in relazione alla funzioni di pubblica utilità svolta dai medesimi.

Hai la possibilità di pagare la bolletta domiciliando il pagamento su conto corrente bancario o postale; un modo rapido e senza inconvenienti. L’importo della bolletta sarà addebitato direttamente sul conto corrente il giorno esatto della scadenza.
Scegliendo la domiciliazione, ASTEA Energia provvederà alla restituzione del deposito cauzionale precedentemente addebitato o a non addebitarlo in fase di nuovo contratto di fornitura.

Puoi decidere di ricevere la bolletta direttamente online ed essere avvisato via e-mail della disponibilità della tua bolletta iscrivendoti allo Sportello On-line di ASTEA Energia. Aderendo al servizio Bollett@click (servizio gratuito), potrai eliminare la spedizione cartacea delle bollette scegliendo di riceverle esclusivamente a mezzo e-mail; chi decide di ricevere solo la bolletta in formato elettronico, rinunciando a quella cartacea, deve aver attivato il pagamento tramite domiciliazione bancaria; per altre forme di pagamento sarà comunque inviata una copia cartacea contenente il bollettino postale. In qualsiasi momento il cliente potrà decidere di ripristinare l’invio cartaceo delle fatture, senza spese, selezionando l’apposita casella nella sezione dedicata sullo Sportello On-line.

Nel caso di fattura scaduta per la quale sia pervenuto il sollecito di pagamento, bisogna attenersi a quanto indicato nella comunicazione di sollecito.
E’ possibile comunque contattare il nostro Ufficio Crediti al numero verde 800 99 26 27 o inviare direttamente copia dell’attestazione di pagamento delle fatture via e-mail preavvisi@asteaenergia.it.

Le componenti dell’importo finale in bolletta sono principalmente; Spesa per la materia energia, Spesa per il trasporto e la gestione del contatore, Spesa per oneri di sistema, Imposte.
Per maggiori informazioni è possibile visitare il sito dell’AEEGSI al seguente indirizzo https://bolletta.autorita.energia.it, oppure nella sezione Guida alla bolletta 2.0 presente all’interno del nostro sito.

Le imposte applicate sulla fornitura di energia elettrica sono: l’imposta di consumo (accisa) e l’imposta sul valore aggiunto (IVA). L’accisa si applica alla quantità di energia consumata; i clienti domestici con potenza fino a 3 kW godono di aliquote agevolate per la fornitura nell’abitazione di residenza anagrafica. Per ulteriori informazioni è possibile visitare il sito dell’AEEGSI al seguente indirizzo http://www.autorita.energia.it/it/dati/eep38.htm

L’IVA si applica sull’importo totale della bolletta. Attualmente, per le utenze domestiche è pari al 10%, per le utenze non domestiche è attualmente pari al 22%; alcune attività produttive godono dell’aliquota ridotta pari al 10%.

Se il Cliente ha fondati motivi per ritenere che la fattura non sia corrispondente all’effettivo consumo, (ad esempio ha personalmente letto il contatore ed il valore non corrisponde a quello indicato in fattura) può contattare la Società per richiedere una rettifica.

Il Cliente può richiedere a ASTEA  Energia la verifica del corretto funzionamento del gruppo di misura (contatore) di energia elettrica e/o gas naturale; le richieste sono inoltrate da ASTEA Energia al Distributore competente. Se le verifiche confermano le irregolarità segnalate dal Cliente, le spese di prova e delle riparazioni sono a carico del Distributore competente, in caso contrario sono a carico del Cliente al quale potranno essere addebitate in fattura. In ogni caso, ASTEA Energia fornirà comunicazione scritta contenente l’esito della verifica.
Nel caso in cui il gruppo di misura risulti non perfettamente funzionante, il Distributore locale ricostruisce i consumi per il periodo compreso fra il momento in cui si è verificato il guasto o la rottura del gruppo di misura, se determinabile con certezza, e il momento in cui si provvede alla sua sostituzione.

Dal 1° gennaio 2017 entra in vigore la delibera 463/2016/R/com dell’AEEGSI che prevede per i clienti del Mercato Vincolato la seguente periodicità di fatturazione:
Per i clienti che hanno già scelto una delle vantaggiose offerte di ASTEA Energia rimane valida la periodicità di fatturazione prevista dal contratto sottoscritto.

 

Tipologia di clienti Frequenza di fatturazione
Clienti domestici Bimestrale
Clienti non domestici connessi in bassa tensione e con potenza inferiore a 16,5 kW Bimestrale
Clienti non domestici connessi in bassa tensione e con potenza superiore a 16,5 kW Mensile

Il canone di abbonamento alla televisione è dovuto da chiunque abbia un apparecchio televisivo (art. 1 del R.D.L., n. 246/38) e si paga una sola volta all’anno e una sola volta a famiglia, a condizione che i familiari abbiano la residenza nella stessa abitazione. Per apparecchio televisivo si intende un apparecchio in grado di ricevere, decodificare e visualizzare il segnale digitale terrestre o satellitare, direttamente (in quanto costruito con tutti i componenti tecnici necessari) o tramite decoder o sintonizzatore esterno. Per sintonizzatore si intende un dispositivo, interno o esterno, idoneo ad operare nelle bande di frequenze destinate al servizio televisivo secondo almeno uno degli standard previsti nel sistema italiano per poter ricevere il relativo segnale TV. Non costituiscono quindi apparecchi televisivi computer, smartphone, tablet, ed ogni altro dispositivo se privi del sintonizzatore per il segnale digitale terrestre o satellitare.

Per maggiori informazioni consulta la sezione dedicata all’interno del nostro sito internet.

Purtroppo si, ASTEA Energia si comporta come tutte le altre Aziende di vendita, applicando quanto disposto dalla normativa vigente. Infatti, l’articolo 13 del DPR 26 ottobre 1972, n. 633, in ordine alla determinazione della base imponibile all’IVA, dispone che per le cessioni di beni e per le prestazioni di servizi la stessa è costituita dall’ammontare complessivo dei corrispettivi dovuti alla controparte secondo le condizioni contrattuali, compresi gli oneri verso terzi, accollati al cessionario o committente. Tale disciplina è in linea con le disposizioni della VI direttiva comunitaria n. 388/77 del 17 maggio 1977 la quale, all’art. 11, comma 2, lett. A) dopo aver premesso che la base imponibile è costituita per la cessione di beni e le prestazioni di sevizi da tutto ciò che costituisce il corrispettivo versato o da versare, dispone in modo specifico che nella base imponibile si devono comprendere le imposte, i dazi, le tasse ed i prelievi ad eccezione della stessa imposta sul valore aggiunto.
Ti ricordiamo che riscuotendo l’ I.V.A. la nostra Società agisce come mero soggetto esattore, essendo somme che versa direttamente all’erario.

Quando si ha la necessità o urgenza di segnalare un guasto o un malfunzionamento di natura tecnica, o una situazione di pericolo con richiesta di pronto intervento, occorre chiamare il distributore locale. Il distributore è il proprietario delle reti, di cui cura sicurezza, manutenzione e costruzione. Il numero da contattare per segnalare guasti e/o emergenze è diverso a seconda del distributore che opera nel proprio comune.
Il numero del distributore da contattare è sempre riportato in fattura alla voce Segnalazione Guasti.

Il bonus sociale per la fornitura di energia elettrica e/o gas naturale è stato introdotto come misura sociale per ridurre la spesa in energia elettrica e gas naturale delle famiglie in stato di disagio economico e può essere richiesto al proprio Comune. Il bonus è previsto anche per i casi di disagio fisico cioè quando nel nucleo familiare è presente una persona in gravi condizioni di salute che richieda l’uso di apparecchiature salvavita alimentate ad energia elettrica.
Per maggiori informazioni visita il sito www.autorita.energia.it o chiama il numero verde 800.166.654.

Per accedere al servizio basta registrarsi allo Sportello Online, seguendo passo a passo la procedura guidata nella sezione “Registrati ora” .
Per effettuare la procedura di registrazione devi avere a portata di mano:

  • il tuo codice cliente, che trovi in alto a sinistra sulla tua bolletta di fornitura
  • il codice fiscale e/o partita iva;
  • l’indirizzo e-mail sul quale desideri ricevere la notifica ad ogni emissione di bolletta

Per recuperare la password per accedere allo Sportello Online è molto semplice basta seguire passo a passo la procedura guidata per il recupero della password.
Per effettuare la procedura di recupero deve avere a portata di mano:

  • il tuo codice cliente, che trovi in alto a sinistra della tua bolletta di fornitura;
  • la tua email di registrazione.