La Commissione Europea adotta nuove regole per ridurre il consumo energetico degli elettrodomestici in standby

La Commissione Europea adotta nuove regole per ridurre il consumo energetico degli elettrodomestici in standby

Hai mai notato che il tuo televisore o il tuo computer consumano energia anche quando sono spenti o in modalità “standby”? Non sei il solo. Si stima che gli elettrodomestici in standby nell’Unione Europea siano responsabili di circa 4 TWh di consumo energetico domestico all’anno, quasi il doppio del consumo annuo dell’isola di Malta. Questo ha un impatto negativo sia sulle bollette dei consumatori che sull’ambiente.

Per ridurre questo consumo energetico, la Commissione Europea ha adottato nuove misure per la modalità standby degli elettrodomestici. Le nuove regole tengono conto dei più recenti sviluppi tecnologici e di mercato e includono prodotti come i router, i modem Wi-Fi  e gli altoparlanti wireless.

Grazie a queste misure, entro il 2030 si prevede un risparmio annuo di 1,36 milioni di tonnellate equivalenti di CO2 e risparmi totali per i consumatori di 530 milioni di euro all’anno. Inoltre, le nuove regole renderanno più facilmente accessibili le informazioni sul consumo energetico in standby, nonché sul tempo necessario al prodotto per raggiungere automaticamente tale modalità.

Le nuove regole sono state adottate dalla Commissione e saranno pubblicate nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea a breve. Dopo 20 giorni entreranno in vigore e i produttori avranno 2 anni per applicarle pienamente.

Il Team Astea Energia