Lettura, autolettura e consumi stimati: come funziona la lettura dei consumi di gas?

29 Aprile 2022 Magazine
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Lettura, autolettura e consumi stimati: come funziona la lettura dei consumi di gas?

Perché l’importo calcolato nelle bollette che ci viene richiesto di pagare sia corrispondente alla quantità di gas che abbiamo consumato, è necessario misurare la quantità che è stata effettivamente consumata. Per questo il contatore del gas deve essere letto: l’ideale sarebbe far corrispondere almeno una lettura del contatore prima di ogni bolletta.

Ad oggi le difficoltà di lettura sono legate alla differenza tra venditore e distributore. Il Venditore (chi emette le fatture o bollette) e il Distributore (chi consegna il gas a domicilio) sono infatti due entità separate. In base alle norme vigenti è un compito dell’azienda di distribuzione del gas, che in un determinato territorio opera in regime di monopolio, effettuare le letture. Il distributore effettua le letture, rispettando gli obblighi di letture imposti dalle regole (in alcuni casi il minimo imposto è di due letture l’anno). Dunque, molto spesso le letture non sono legate alle date di emissione della fattura. In questi casi, ed in assenza di autolettura da parte del cliente, il venditore deve quindi ricorrere alla stima dei consumi.

L’introduzione dei contatori elettronici, che sono in corso di installazione in tutto il territorio nazionale, sta portando il grosso vantaggio di rendere immediatamente disponibili una quantità di dati di misura enormemente più alta che in passato.

Quando effettuare l’autolettura?

Il venditore indica la data prevista per la prossima fatturazione sulla bolletta e, per i contatori meccanici, il periodo utile per inviare un’autolettura.

Per i contatori elettronici, in alcuni casi residuali, la trasmissione della lettura potrebbe non avvenire a causa di problemi di copertura radio (sebbene continuino a funzionare per quel che riguarda la misurazione). Per evitare la fatturazione stimata in questi casi, è consigliabile inviare l’autolettura tra il 21° e l’ultimo giorno del mese (ad esempio tra il 21 marzo e il 31 marzo), in modo da evitare la stima di parte dei consumi.”

Come si calcola il consumo stimato?

In caso di mancanza di trasmissione dei dati di lettura da parte del distributore e/o dell’autolettura del cliente, i venditori procedono a effettuare delle stime di consumo. Le stime hanno l’obiettivo di prevedere il consumo avvenuto, non avendo a disposizione una lettura effettiva. Per questo il venditore usa le informazioni in suo possesso: le letture e fatture dello stesso periodo dell’anno precedente ed i dati che ha comunicato il distributore sul tipo di consumo e il valore annuo previsto.

Trattandosi di una stima, il dato potrebbe essere inferiore o superiore rispetto al dato di misura reale. Questa differenza dura soltanto fino all’arrivo della successiva lettura. All’arrivo del primo dato di misura effettiva disponibile (inviato dall’utente con autolettura o dal distributore) si effettua infatti un “ricalcolo”. Il consumo che era stato calcolato in base a stima viene “ricalcolato” in base al dato effettivo disponibile, in modo che ciò che viene fatturato sia corrispondente sempre al consumo effettivo.

Cosa fare se la stima in bolletta è molto diversa dal consumo effettivo del contatore?

Di solito non è necessario chiamare il venditore, ma basta inviare l’autolettura in tempo utile per la fattura successiva. In questo modo, il consumo sarà ricalcolato in base al solo consumo effettivo (anche per il periodo già fatturato).

Solo nei casi in cui la differenza è molto grande (può succedere se è cambiato qualcosa di importante nel nostro modo di consumare) e prima della fattura successiva passerà un po’ di tempo, si può richiedere, preferibilmente entro la data di scadenza, una rettifica della bolletta comunicando la lettura attuale: Astea Energia procederà a effettuare le necessarie verifiche e laddove possibile effettuerà la rettifica della bolletta, al fine di soddisfare la richiesta del cliente.

Come posso effettuare l’autolettura gas?

La comunicazione dell’autolettura gas può essere sempre effettuata con le seguenti modalità:

  • contattando il numero verde 800 99 26 27 attivo dal lunedì al venerdì dalle 08.00 alle 17.00, il sabato dalle 08.00 alle 13.00 (orario continuato) e parlando direttamente con un operatore
  • contattando il numero verde 800 99 26 27, opzione 9 attivo 24 ore su 24
  • via e-mail all’indirizzo: clienti@asteaenergia.it
  • tramite Sportello Web, alla sezione «Comunica la lettura»

Riassumendo: comunicare sempre la lettura del contatore nei periodi indicati aiuta il venditore ed il consumatore ad avere un migliore controllo sul consumo effettivo. E voi avete qualche dubbio sulla vostra lettura? Scriveteci nei commenti e cercheremo di aiutare a risolvere ogni dubbio.

Il team Astea Energia

Vuoi più informazioni?
chiama il numero Verde:
800 99 26 27

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